L’I.M.I.
International Mentoring Institute è un’associazione nonprofit e
apartitica.
Nasce
dall’incontro delle esperienze di due persone: Milena Marzani e
Pietro
Antonio Viscardi, approdate per vie diverse ad Ischia, che subito si è
rivelata come un luogo ideale dove riflettere per agire.
Milena
Marzani il mentoring lo ha applicato da sempre, e ora più consapevolmente.
Pietro Viscardi lo ha scoperto nel 1996 e oggi lo studia ed applica non solo
con passione ma anche con impegno professionale.
Hanno
fondato l’I.M.I. International Mentoring
Institute di cui sono, rispettivamente, Segretario Generale e
Presidente.
Lo scopo
dell’I.M.I. è quello che potete leggere nella home page.
Nei
prossimi 5 anni tale scopo verrà prioritariamente perseguito, attraverso
una serie di iniziative volte a:
-
far emergere il
potenziale di creatività ed innovazione latente in ciascuna persona,
giovane o adulto che sia;
-
far sì che questo
potenziale generi attività concrete in grado di portare benefici sia a
chi le svolge sia alla propria comunità.
Tali
iniziative si caratterizzeranno – tra l’altro – per essere mirate a:
-
rimuovere i danni che il
mondo della scuola, della formazione e dell’università hanno inferto
alla maggior parte di noi, per quanto attiene alla nostra creatività e
alla fiducia in noi stessi;
-
far conoscere il
significato e l’importanza del ruolo della “formazione continua”
nella nostra vita e partecipare alla sua attuazione;
-
facilitare
le persone nella ricerca di potenziali occasioni di cominciamento
delle cose che sognano di voler fare (cominciamento è il termine da noi coniato per
indicare le modalità con cui agire per incominciare a fare quello che
si vorrebbe fare, ma che non si sa da che parte iniziare a fare).
Per organizzare
il nostro lavoro abbiamo preparato un canovaccio.
Abbiamo scelto
questo strumento operativo perché di agile consultazione e quindi in grado di
facilitare chi vuole conoscerci meglio per inviarci le proprie
considerazioni.
Il
canovaccio è composto da 80 punti che contengono: considerazioni,
affermazioni, cenni, provocazioni, e altri elementi che abbiamo ritenuto utile
per stimolare un confronto che porti all’azione.
Questi 80 punti non sono certo esaustivi del mondo del mentoring, ma
costituiscono congruo materiale intorno al quale costruire – fin da subito -
le nostre iniziative per il prossimo quinquennio.
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